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allora:
partiamo dal presupposto che dalle pistre le hai già sfilate, hai quindi le forcelle a banco!
1) svitare il tappo in plastica montato sulla sommità dello stelo tramite una chiave a brugola abbastanza grossa (non ricordo la misura).
2) adesso svitare la vite di spurgo posizionata nella parte bassa del fodero, si tratta di una vite M6x10 esagonale (usare chiave da 10mm), la guarnizione in rame che c'è sotto la base và buttata e sostituita in rimontaggio! NB: questa operazione è bene eseguirla con la forcella dentro un recipiente o una scodella.
3) posizionare la forcella in un recipiente (meglio se non troppo basso) e lentamente far scorrere su e giù lo stelo, dal foro di spurgo uscirà l'olio residuo che non è uscito autonomamente prima, una volta che il "grosso" è venuto fuori potete, per comodità, riavvitare la vite dello spurgo a mano senza serrarla.
4) adesso portando lo stelo tutto in basso avrete modo di estrarre il distanziale (tubo) posizionato sopra la molla e quindi la molla stessa (non hanno verso di montaggio quindi nessun problema, l'importante è mettere sempre il tubo sopra la molla al rimontaggio)
5) con l'aiuto di una morsa da banco stringere il fodero in posizione orizzonatale , per fare questo assolutamente NON serrarlo nella parte centrale pena la deformazione dello stesso e quindi potete buttare tutto, la zona ideale per serrare è il piano che è ricavato in fondo il fodero, quello cioè dove passa il perno ruota, essendo lì materiale pieno non si corrono rischi. NB: fate in modo che la vite di spurgo stia verso l'alto, primo perchè eviterete di far uscire ancora olio...sporcando, secondo perchè quel foro filettato vi tornerà utile in seguito.
6) date un'occhiata all'interno del foro che c'è sotto il fodero (assiale alla forcella), all'interno si vede una vite a brugola UNI 5931 M8x40 (chiave a brugola da 6mm), l'obiettivo è svitare quella vite per permettere allo stelo e allo stantuffo interno di sflarsi dal fodero. la vite sarà molto dura da svitare soprattutto se sono forcelle a cui non è mai stata fatta manutenzione, quindi, onde non rischiare di "spanarla" conviene essere sicuri che la cava della brugola sia pulita, che la chiave stessa entri fino in fondo e che non sia stata già deformata da tentativi precedenti, se siete sicuri che tutto è in regola allora potete svitare, molto probabilmente dovrete aiutarvi con un tubo infilato ...(ehm ehm...maliziosi
) sull'estremità della brugola per fare maggior leva, stando sempre attenti che la chiave stia sempre infilata completamente. CONSIGLIO: se vedete che sforza molto e che si rischia di "spanare" allora non abbiate fretta, prendete lo svitol (o WD40) e spruzzate abbondantemente all'interno della cavita della vite, lasciate agire anche 30 min spruzzando di tanto in tanto (sembrano cavolate ma fidatevi che ho provato in prima persona e se usati correttamente sono prodotti che risolvono problemi). nel momento di ritentare a svitare cercate di non dare una forza continua ma di eseguire delle spinte impulsive. NB: mai usare il martello o la mazzetta, almeno non in questo caso!!!
7) bene, adesso avete sbloccato la vite, con la chiave avete fatto fare mezzo giro o 1 giro se è andata bene, adesso la vite però è libera di ruotare, quindi anche se girate tutto il giorno, esendo che la bussola filettata interna gira anch'essa, non succederà nulla...ma ora ci tornerà utile il foro filettato dello spurgo, infatti, se rimuovete la vite che l otappa, con la giusta illuminazione e on un pò di attenzione noterete che mentre cercate di svitare si noterà la bussola appunto che ruota insieme alla vite! prendete quindi una vite M6 lunga almeno 30mm e avvitatela nel foro dello spurgo fino a che non incontra una certa resistenza, adesso provate con la brugola a svitare nuovamente la vite M8 interna e così via, da spiegarsi è incasinato ma dovete sostanzialmente agire con 2 mani, una che avvita pian piano la vite M6 nel foro spurgo per fare frizione con la boccola interna e l'altra che man mano svita la brugola M8 che tiene lo stelo.
8) bene, se siete arrivati a leggere fino a qui allora vuol dire che il peggio è passato! adesso non rimane che sfilare stelo e stantuffo facendo attenzione a come sono disposti i componenti interni (molla, boccola, stantuffo) in modo da rimontare tutto correttamente.
9) adesso si passa allo smontaggio del paraolio, per prima cosa togliete la mollettina metallica che lo ferma nella sede, in certi casi questa mollettina (dimenticata persino da Dio) può essere eccessivamente arrugginita, io consiglio la sostituzione, ma se non ne avete la possibilità sarebbe bene spazzolarla con calma per farla tornare quantomeno accettabile!
Se la vite inferiore vi ha fatto bestemmiare molto probabilmente anche il paraolio non sarà da meno, ma basta avere calma e precisione e tutto si sistema.
Il primo tentativo da fare è quello che amo definire "modello apribottiglie" ovvero, con un cacciavite piatto di medie dimensioni cercare di fare leva sotto il paraolio appoggiando il cacciavite sul borso superiore dello stelo. NB: la punta del cacciavite non deve andare sotto sotto il paraolio, ma solo sotto la parete superiore in modo che se dovesse facilmente venir via non rischiate di rovinare la superficie cilindrica dove poi andrà alloggiato il nuovo paraolio con ovvie perdite di olio eventuali! vale la pena osservare come è fatto un paraolio per capire meglio :
la sezione "rigida" del paraolio ha una forma ad L i cui lati sono rispettivamente uno adiacente all'alloggiamento cilindrico del fodero ed uno il lato superiore a vista (dove sono anche scritte produttore e misure), risulta facile capire che con il cacciavite dobbiamo fare leva sotto il piano superiore e non sul bordo più basso del paraolio.
Se però questa tecnica non dasse buoni frutti si può passare ad un metodo più distruttivo ma efficace.
Prendete un punteruolo (meglio se con punta curva) e fate un foro sulla parte superiore del paraolio accertandovi che trapassi anche l'anima in metallo, a quel punto si cerca si smuovere o deformare il paraolio stesso, dopodichè è inutile aggiungere altro, troverete da soli la conclusione di questo step.
10) bene, adesso tutto è smontato, pulire accuratamente tutte le parti metalliche con TriCloroEtilene (trielina
) e le parti in plastica (ovvero la parte dell ostantuffo che fà da freno idraulico) con benzina o sgrassatore. Per pulire accuratamente l'interno del fodero potete costruirvi un semplice attrezzo, prendete un'asta in acciaio (diametro 4-5mm) e al'estremità ci avvolgete una bandella in stoffa alta circa 10-15cm, avvolgete fino a quando il diametro di questa non superi di 5mm quello interno del fodero, poi fissate "brutalemente" questo rotolo in stoffa sulla parte superiore con del nastro adesivo (quello americano è raccomandato)...così facendo vi siete fatti un "pulisci-interno-fodero-fifty" home made a costo zero che vi rimarra per tutta la vita (almeno io il mio ce l'ho da 10 anni e lo uso tutt'ora). adesso a mò di spazzacamino potete pulire accuratamente l'interno del fodero con movimenti translatori e rotatori insieme.
11) procuratevi paraoli nuovi, un barattolo da 500g di olio FORCELLE! e 2 guarnizioni in rame nuove, una andrà soto la vite spurgo ed una sotto la vite inferiore che tiene lo stelo in sede.
12) rimontate tutto in ordine inverso con le dovute precauzioni.
13) quando vi manca solo il tappo in plastica potete riempire di olio (ca.175g per stelo), quindi mettere delle rondelle sopra il tubo che stà sopra la molla in base alle esigenze di precarico che volete ottenere. CONSIGLIO: comprate in ferramenta dei rondelloni zincati, o meglio in INOX, in questo modo la regolazione può essere "regolabile" a step, quindi incominciare con 2 rondelloni , poi magari un'altro e via via...fin quando non sentirete il mezzo settato per il vostro peso ed il vostro gusto.
buona lavoro !
ciauzzz
arf33
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ADALBERTO.
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ottima guida . -
UnGiornoLoCavalcherò.
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grazie mille arf ..per questa guida dettagliata .. agiorni con calma epazienza mi metterò al lavoro!!!!!ciauuuuuuu
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La misura della brugola dei tappi superiori in plastica è 12 e bisogna un pò sforzarla per farla entrare bene in sede,la "densità" dell'olio è -W10,giusto? . -
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la forzatura è dovuta al fatto che la filettatura non è ricavata per lavorazione meccanica come si potrebbe fare con una filiera ma da stampo, quindi, anche se sono stampi molto precisi, il filetto di un tappo in plastica stampato non può essere continuo come un filetto lavorato.
basta fare attenzione nell'inserimento e nell'avvitatura, lo sforzo non deve essere mai troppo e comunque rimanere costante.
ciauzzz
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CITAZIONE (arf33 @ 11/2/2007, 23:41)la forzatura è dovuta al fatto che la filettatura non è ricavata per lavorazione meccanica come si potrebbe fare con una filiera ma da stampo, quindi, anche se sono stampi molto precisi, il filetto di un tappo in plastica stampato non può essere continuo come un filetto lavorato.
basta fare attenzione nell'inserimento e nell'avvitatura, lo sforzo non deve essere mai troppo e comunque rimanere costante.
ciauzzz
Intendevo che l'inserimento della chiave a brugola nella sede sul tappo è un pò dura,probabilmente proprio perchè come dici tu,il tappo è uno stampo. -
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aahhh...ok
io non ci faccio caso in quanto ho una brugola modificata per il perfetto inserimento
ciauzzz. -
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Ottima guida!
Per quanto riguarda la questione tappi superiori...io lavoro in un'officina metalmeccanica(tornio frese ecc), lavoriamo anche plastiche.
Credo che il fatto che il tappo abbia una leggera interferenza sia sul filetto che sulla sede della brugola sia dovuta + al fatto che deve resistere a sforzi non di poco conto che a problemi di stampaggio.
se c'è interferenza c'è più resistenza meccanica, importante sul filetto in caso di forti urti ("atterraggio" dopo impennate o buche prese a forte velocità) e sull'esagono per limitare i rischi di spanatura in fase di smontaggio.
ARF sapresti dirmi la misura dei paraoli?. -
adp76.
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Ottima guida!!!
Mi rimane però ancora un dubbio:
Sapreste dirmi il "grado" dell'olio da mettere nelle forcelle? Temo che se vado dal ricambista e gli chiedo olio per forcelle questo mi guardi stralunato....... -
adp76.
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Aggiornamento: ho trovato il negozio di motoforniture che ce l'ha!!!
Però mi han detto che devo sapergli dire il grado di viscosità che mi serve.
Loro hanno del w5 - 7,5 - 15 o addirittura 20.
Come funziona la scala? più il valore è alto è più è denso?
quale andrà bene per la mia forcella? mi vien da dire che se è troppo denso poi sarà troppo l'effetto del freno idraulico in estensione e quindi la forcella non "rimbalzerà" di sicuro ma rimarrà di fatto compressa e ci metterà una vita per risalire... o sbaglio? che ne dite? Grazie ciao. -
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Sì la scala della gradazione indica proprio la viscosità,più è alto il valore e più è denso;l'originale dovrebbe essere W10 però puoi anche aumentare in base alle tue esigenze,io non andrei oltre al W20 . -
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Col W20 va da dio, per come la vedo io.
io ho meso il castrol "fork oil" o un nome simile!. -
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Sì anch'io ho il Castrol"FORK OIL" .
arf33 Racing : REVISIONE FORCELLE ANT. FIFTYLA GUIDA |
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