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Neonazisti è un altro discorso. E poi, tutto è come ce lo propinano a scuola. Hitler non ha fatto cose belle, non lo difendo IN ALCUN MODO, ma ovviamente a scuola te lo fanno vedere come vogliono, come del resto anche molti altri personaggi. Bisognerebbe conoscere le cose a fondo prima di dare un giudizio, e per questo bisognerebbe documentarsi non poco. Vero, molti "nazi" lo sono per moda o per sentito dire, e del resto anche i neocomunisti o chi vede nel Che un dio. Mai prendere per oro colato ciò che ci viene detto, anche se ci sembra la cosa più giusto o moralmente corretta. Per esempio io credo molto poco a ciò che il mio prof di religione ci racconta che, guardacaso, è sempre a favore delle popolazioni straniere (in generale, non parlo d'immigrati). Continuano a farci passare per mostri perchè non siamo aperti al dialogo, al confronto, ecc.. Convivenza e dialogo sì, ma farmi mettere i piedi in testa no. E questo vale per molti altri ambiti. Così quando una mia compagna (di destrissima, troppo, è ridicola!) ha confutato le affermazioni del prof sostenendo di avere articoli su articoli che raccontavano il contrario, il prof si è adirato e ha messo via le sue cose per andarsene. E questo è il dialogo? Spesso chi predica queste cose, lo fa solo per sentirsi una persona migliore verso lo straniero. Perchè devo credere a ciò che dice lui quando lui non è in grado di ascoltare la mia tesi? La verità è che ognuno, senza farlo per cattiveria, vede solo ciò che vuol vedere, come chi ha commentato prima la mia affermazione dicendo che il 70% era un dato gonfiato. E perchè se dico 0,1% non mi viene detto che è un dato Sgonfiato? Perchè ci si sente nel giusto nel difendere le persone che teoricamente sono in condizioni meno favorevoli delle nostre. Poi però mi raccontano di Padova, dove alle prime luci dell'alba ci sono due uomini di colore che si stanno facendo una dose in uno stradone vicino al centro. Gli italiani lo fanno? certo, ne combinano anche di peggio. Ma perchè gli altri devono venire a farlo qui? Perchè devo leggere che un marocchino ha stuprato per 5 ore una ragazza fuori dalla discoteca? Mi verrà detto "lo fanno anche gli italiani". Leggendo il giornale o ascoltando il tg però ne sento combinare più dagli immigrati che dai "nostrani". Oltretutto per loro non c'è problema, dopo due giorni sono nuovamente a piede libero. Però se un tabacchino spara allo straniero che l'ha derubato, si passa il resto della vita in carcere.
Ma in fondo è un po tutto così, ci pieghiamo agli altri per non passare da intolleranti. Come del resto il discorso del crocefisso o delle feste natalizie: ho sentito proprio oggi al tg come molte occasioni di festeggiare il Natale, anche nei luoghi lavorativi, siano state abolite, perchè per carità potremmo recare danni morali irreparabili alle persone che hanno un'altra fede. Proviamo noi a limitare le festività musulmane? Torniamo a casa senza mani, se mai torniamo.
Mah sarà la mia indole bastarda ma non sopporto in alcun modo la continua superiorità e il continuo affronto che dobbiamo subire da chi viene accolto. Se invece l'immigrato si comporta come dovrebbe, nessun problema, ho amici non italiani e non mi cambia nulla. Vado a letto che non connetto piu molto bene.. Ciauz.
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